Ci sono canzoni che appartengono a un’epoca, e altre che attraversano il tempo come se fossero state scritte ieri. Via del Campo, capolavoro di Fabrizio De André, è una di queste: un inno alla dignità degli ultimi, a quell’umanità fragile e autentica che abita i margini.
Con “Vicolo cieco” ho voluto portare quel mondo nel nostro presente, senza tradirne l’anima ma spostando la scena — e il suono — in un contesto contemporaneo.
“Vicolo cieco” non vuole sostituirsi a Via del Campo, ma dialogare con essa. È un modo per dire che le canzoni di De André non invecchiano, cambiano solo gli scenari, le facce, i suoni.
Il suo messaggio resta intatto: la bellezza non nasce dal privilegio, ma dalla vita vera — quella che profuma ancora, anche quando nessuno se ne accorge.
Vicolo cieco (dalla canzone “Via del campo” di Fabrizio de Andrè)
[Strova 1]
Vicolo cieco, c’è una ragazza,
sorride appena, trucco che sbava,
ha il passo sciolto, l’aria distratta,
vende carezze che poi si lava.
[Strofa 2]
Sotto un lampione versa un pensiero,
dentro il riflesso di un vetro nero,
e intanto il mondo le passa accanto,
contando i resti e scappando via.
[Pre-Ritornello]
E tu che parli d’amore e rispetto,
ma qui l’affetto si paga in fretta,
due banconote, un letto sfatto,
e la poesia resta fuori dal patto.
[Ritornello]
Ama e ridi se amor risponde,
piangi forte se non ti sente,
dai diamanti non nasce niente,
dal letame nascono i fior.
Dai diamanti non nasce niente,
dal letame nascono i fior.
[Strofa 3]
Vicolo cieco, passa un poeta,
con frasi stanche da film d’epoca,
lei gli sorride, ma senza fretta,
sa già la fine di quella scena.
[Pre-Ritornello]
E tu che insisti a cercare il bello,
ma qui l’amore è un trucco leggero,
una parola buttata a caso,
tra un “ciao” distratto e un’ora che scade.
[Ritornello]
Ama e ridi se amor risponde,
piangi forte se non ti sente,
dai diamanti non nasce niente,
dal letame nascono i fior.
Dai diamanti non nasce niente,
dal letame nascono i fior.
[Outro]
Vicolo cieco, la notte avanza,
su tacchi rotti e occhi di carta,
e la vita non fa domande,
ma resiste e profuma ancor.