Anbernic RG350M

Ho da un po’ questa console.

Mi è arrivata il 3 marzo 2021. L’ho ordinata, entusiasta, il 30 dicembre 2020 da uno dei più quotati stores cinesi.
Durante il tragitto verso l’Italia, dalla tracciabilità, ho visto che il pacco si è “arenato” in Olanda.
Ho contattato l’assistenza del market che ha provveduto a mandarmene velocemente un’altra il 12 febbrario 2021, arrivata il 3 marzo.
Purtroppo, nello stesso store, per lo stesso prezzo pagato da me quasi 2 mesi prima (105€!), in quel momento, avrei potuto avere la più performante Anbernic RG351P. È vero, non avrei avuto la tanto ambita scocca in alluminio ma la console sarebbe stata più aggiornata e performante. Ma vabbèh, è andata così! Adesso, nello stesso store, il mio stesso articolo è venduto a 148€ (chi lo comprerà mai a questo prezzo!?!?)


Il pacchetto che ho comprato io (per risparmiare) aveva solo la console, una custodia (non malvagia) e una micro SD da 16Gb col solo sistema operativo e qualche porting di vecchi giochi DOS.

 


Una delle cose buone di questo dispositivo è la presenza di 2 lettori per micro SD. 

Il primo è quello da cui fa il boot, quindi ci si mette il sistema operativo (e tutto ciò che si vuole, capacità della schedina permettendo), mentre nella scheda inserita nel secondo lettore, è possibile metterci i files dei giochi, organizzandoli come meglio vogliamo, con la possibilità di rimuoverla anche a dispositivo acceso per poter scrivere e cancellare i files.


Io ho installato una versione custom del sistema operativo (Opendingux) in una SD da 64Gb (in quel momento, di vuota a disposizione, avevo quella e quella ho usato, ma ne sarebbe bastata una da 32Gb) ed ho messo i files con le ROM dei giochi in una SD da 128Gb.

Il “touch and feel” della console è molto buono. Si percepisce robustezza e qualità costruttiva. Tutti i particolari sono perfettamente rifiniti e di ottima fattura, degna dei disposivi moderni ben più costosi. Diciamo che è una “cinesata” fatta con stile.

Le dimensioni sono più o meno quelle di un smartphone (un po’ più piccola del mio Xiamomi Mi10 Lite), consentendole di poter essere facilmente trasportata. Le posizioni dei tasti e della croce direzionale (ad eccezione di L2 e R2) è abbastanza buona, offrendo una buona ergonomia, consentendo di giocare agevolmente a tutti i giochi. Anche le levette analogiche sono di ottima qualità e offrono, nei giochi che ne prevedono l’utilizzo (come quelli della PS1), un buonissimo controllo.

Il display è un IPS da 3,5″ con una buona luminosità e contrasto. La risoluzione è maggiore rispetto alle precedenti RG, raggiungendo 640×480 pixel (molto buona!).

La versione custom del sistema operativo che ho installato, comprendeva, oltre che tutti gli emulatori già installati e configurati, anche l’APP “SimpleMenu” per semplificare l’uso dei giochi, offrendo un’interfaccia simile ad “Emulation Station”, che consente di navigare tra gli emulatori e ROM in modo molto semplice senza dover lanciare le singole applicazioni e scegliere di volta in volta la ROM da caricare. Fa tutto “SimpleMenu”!

Il problema è che i 512Mb di RAM, e il processore JZ4770 Dual Core, del dispositivo, lo penalizzano utilizzando questa soluzione (perché comunque il processo dell’App sta in memoria e impegna in processore). Nessun problema con i vecchi giochi 8bit ma lanciando un gioco (neanche troppo impegnativo) di PS1, il suo uso risultava molto difficile, visti i continui rallentamenti e freeze che lo rendevano davvero poco gradevole.

Quindi ho deciso di non usare “SimpleMenu” e tornare “alla vecchia”, scegliendo emulatore e ROM.

Giocare con gli emulatori delle vecchie 8bit Atari, Nintendo, Sega e Nec, come con le successive 16bit, includendo tra queste anche Amiga e Atari ST, non crea nessun problema. Tutti i giochi sono fluidi e giocabilissimi.

Passando alla successiva generazione di consoles, l’usabilità si ferma alla PS1. I giochi, anche quelli in 3D, sono fluidi e non ci sono rallentamenti percepibili che possano impedirne un uso godibile.

Il sistema operativo Linux consente di installare tutte le App presenti per tale sistema ma emulare piattaforme come il Nintendo64, DreamCast o Game Cube, è impossibile. Le risorse del dispositivo ne rendono l’uso non godibile, andando a velocità terribile (tipo 2 FPS!).

L’utilizzo globale della console è gradevole. L’ergonomia è accettabile e la qualità costruttiva e buonissima.

Ho trovato particolarmente piacevole giocare con i giochi del vecchio Gameboy: l’emulatore incluso nella distribuzione, utilizza una palette con toni di verde e nero che offrono, anche per il perfetto rispetto delle proporzioni, la sensazione di giocare realmente con un GB Classic.

Dopo averci giocherellato per un anno intero posso dire di trovarla una buona console ma non concordo con l’entusiasmo sfegatato di tanti youtubers che ne hanno raccontato meraviglie.

Inoltre, sarà anche fatta bene ma i 105€ che l’ho pagata mi sembrano non pochi.

Il giudizio è comunque buono.

Trovandola usata per una cinquantina di euro potrebbe essere una valida compagna di viaggi in treno, considerando la buona durata della batteria (poco meno di 4 ore di gioco continuo, a fronte di poco più di un’ora di ricarica) che ci consente di risparmiare la batteria del nostro smartphone.